La notizia del ritorno di Joe McDonnell sulla panchina del Rugby Gubbio ha avuto molto risalto sulla stampa.
Con la guida di Joe la Prima Squadra è già impegnata nella preparazione del prossimo Campionato Nazionale di Serie B mentre i ragazzi Under 18 si preparano a giocare i barrage per l’accesso al Campionato Élite.
Abbiamo chiesto a Joe di raccontarci qualcosa di lui e del suo approccio al rugby.
1) Buongiorno Joe, la prima domanda è sul tuo Paese di origine, come nasce il rapporto Nuova Zelanda-Rugby, ha origini antiche?
Il rugby arrivò in Nuova Zelanda con i primi coloni dalla Gran Bretagna, subito dopo la colonizzazione del Paese nel 1840. Prima dell’insediamento europeo, gli indigeni Māori avevano inventato un gioco simile chiamato Kī-o-rahi – uno sport veloce e di contatto giocato con un palla di lino intrecciato.
2) Ripercorriamo la tua carriera sportiva di giocatore e allenatore. In quali squadre hai giocato e quali squadre hai allenato?
– Te Aroha Primary School
– King’s High School
– Port Chalmers
– Dunedin RFC
– Alhambra RFC
– Cromwell RFC
– Otago Central
– Harbour RFC
– Zingari RFC
– Otago
– Highlanders
– Wellington
– Hurricanes
– Nz Moari
– Nz AllBlacks
– Newcastle UK
– Blyth RFC UK
– Valadolid Spain
– Gubbio Italy
Ho allenato:
– Blyth RFC
– Valladolid
– Gubbio
– Rovigo
– Ballina
3) Vincere uno scudetto con il Rovigo è un grande risultato per un allenatore, che cosa hai provato?
Ero felice perché è stato un giorno perfetto.
4) Ora sei di nuovo a Gubbio, a Ottobre il Rugby Gubbio giocherà, per la prima volta nella sua storia, il Campionato di Serie B. Hai già iniziato a lavorare con la squadra? Che obiettivi ti sei dato per ottobre e poi per il resto della stagione?
Abbiamo iniziato il 17 luglio. L’obiettivo è la forma fisica e la capacità di giocare in Serie B. Penso che i risultati non siano importanti, ma ciò che è importante e che riusciamo a goderci il nostro rugby, cerco di aiutare la squadra a trovare nuove sfide, lavorando insieme.
5) Com’è ritornare al Rugby Gubbio? Trovi che il Club sia cambiato rispetto alla tua prima volta?
Il Club è cambiato, grazie alle tante nuove risorse che si sono aggiunte al gruppo. Gubbio invece non è cambiata, è bella come 12 anni fa!
6) Oltre che allenatore della Prima Squadra sei anche direttore Tecnico. Cosa significa? Che ruolo svolgi?
In qualità di Direttore Tecnico è importante che aiuti gli altri allenatori in tutte le aree del gioco, trovando nuovi modi per insegnare nuove abilità ai nostri mini e giovani giocatori e divertirsi a giocare a rugby. Penso anche che il coinvolgimento di tutti nel Club possa aiutare a crescere.
7) Mandiamo un messaggio ai bimbi e ai ragazzi che giocano a rugby o che vorrebbero provarlo… cosa rende questo sport così speciale?
Ci sono molte parole che descrivono l’etica del rugby: passione, impegno, rispetto, onestà e molte altre, ma penso che la parola migliore sia “amicizia” perché questo gioco non è facile, non importa il livello della tua abilità, tutti sono trattati allo stesso modo dentro e fuori il campo, in questo gioco non si viene mai dimenticati. Questo gioco è speciale.